Dal fondo grigiastro con riflessi tendenti alle patine del bronzo e contenente elementi fossili di piccole conchiglie di fondi marini. Tale rarissima qualità di lumachella è forse ascrivibile al distretto estattivo della Tunisia, ma si tratta di un ipotesi. Essa è denominata Lumachella Bronzina di Dodwell dal nome di Edward Dodwell erudito archeologo inglese che nella prima metà dell’800, durante i suoi grands tours, raccolse una quantità considerevole di campioni di marmi pregiati, tra i quali questa mirabile Lumachella, i quali esempi più cospicui sono oggi nella collezione dell’Istituto di Geologia dell’Università di Roma. Pochissimi sono gli oggetti antichi pervenutici realizzati in tale marmo, come una piccola colonna da una basilica paleocristiana lungo la Via Severiana a Castel Fusano, nei pressi della cosiddetta Villa di Plinio.
